martedì 13 marzo 2012

Hollywood Sign

Oggi voglio parlarvi di una delle scritte più famose al mondo, la Mitica ‘’Hollywood Sign’’.

E’ molto di più di 9 gigantesche lettere bianche in cima ad una collina, alte circa 15 metri e larghe dai 9 ai 12 mt.
E’ uno dei simboli più evocativi al mondo.
Richiama subito alla mente i fasti del Cinema, vecchio e nuovo, il mondo dorato che fa sognare, e ovviamente la Città degli Angeli.
Ma pochi sanno, anzi credo nessuno, che quella scritta, in origine ‘’Hollywoodland’’, venne installata sul Monte Lee, il 13 Luglio del 1923, semplicemente per pubblicizzare una nuova area residenziale che stava sorgendo sulle colline che circondano Los Angeles.
Quindi non aveva nulla a che fare col Cinema.

Il suo costo fu di 21.000 dollari ed era anche illuminata da più di 4.000 lampadine da 20 Watt.
Di notte lampeggiava ad intermittenza ‘’HOLLY’’, poi ‘’WOOD’’ e poi ancora ‘’LAND’’, infine ‘’HOLLYWOODLAND’’.

La scritta sarebbe dovuta restare lì solo 18 mesi, come prevedeva la sua campagna pubblicitaria.
Fu disegnata dall’architetto Thomas Fisk Goff e il nome fu scelto dai costruttori edili Woodruff e Shoults.




Essendo stata progettata per durare solo un anno e mezzo circa, ovviamente fu soggetta a deterioramento nell’arco degli anni a seguire fino al quasi completo disfacimento, per poi risorgere, come l’Araba fenice dalle sue stesse ceneri.
Due gli incidenti noti, entrambi vedono coinvolta la lettera ‘’H’’, la prima della scritta.
Uno risale al 16 Settembre 1932. La data non è certa.
 Peg Entwistle, nata Millicent Lilian Entwistle, era un’attrice gallese, dalla non molto fortunata carriera artistica. Cominciò a recitare a Londra, poi si trasferì a New York col padre e i fratellastri e quindi recitò piccoli ruoli a Brodway. Non sto qui a raccontarvi tutta la sua storia, fatto sta che successivamente approdò ad Hollywood. La sua carriera non decollò mai. E dopo l’ennesimo fallimento, una piccola parte nel film ‘’La tredicesima donna’’, una sera di settembre del 1932, si pensa il 16, si arrampicò sulla prima lettera della Scritta Hollywoodland, e si butto di sotto. Il suo corpo fu ritrovato il 18 settembre, dopo una telefonata anonima. Qualcuno portò i suoi effetti personali alla polizia, tra cui una nota scritta da lei:
"I am afraid I am a coward. I am sorry for everything. If I had done this a long time ago, it would have saved a lot of pain. P.E."
(Mi dispiace, sono una codarda. Mi dispiace per tutto. Se avessi fatto questo tanto tempo fa, avrei risparmiato tanto dolore. P.E.)
La polizia pubblicò la nota, sperando che qualcuno potesse dire a chi appartenesse quel corpo senza un nome. Così, suo zio Harold, presso cui viveva, riconobbe le iniziali e successivamente il corpo.
Tutta la notorietà che cercò in vita, la trovò solo dopo la sua plateale morte in stile Hollywoodiano a soli 24 anni.
A tutt’oggi, risulta anche l’unico suicidio dalla Scritta.
Leggenda vuole che molti videro negli anni successivi una donna bionda molto triste e vestita anni 30 aggirarsi da quelle parti, fluttuando.


L’altro incidente, fu proprio un incidente stradale.
All’inizio degli anni Quaranta del secolo scorso il custode della struttura, Albert Kothe, guidando in stato di ebbrezza perse il controllo del suo veicolo e si andò a schiantare sulla prima lettera della Scritta.
Nel 1949 la Camera di Commercio di Hollywood decise di ricostruire l’intera struttura a patto che fossero rimosse le migliaia di lampadine per l’illuminazione notturna e la parola “land”.


Negli Anni ’70 alcune lettere erano completamente distrutte o collassate,  così  per il 75° Anniversario di Hollywood,  il 4 novembre 1978, fu presentata in diretta televisiva con circa 60 milioni di persone, la nuova scritta, che vediamo tutt’ora, grazie alla generosità di artisti e magnati.
Il costo di ogni singola lettera fu di 27,700 dollari.
Gli aiuti vennero da Hugh Hefner, proprietario di Playboy.  Alcune Celebrities, sponsorizzarono ogni singoal lettera, ad esempio  Alice Cooper,  la "O" in honor of Groucho Marx, Gene Autry  una "L", Warner Brothers Records l’altra "O", Hugh Hefner la "Y", and Andy Williams  la "W".
Che vi piaccia o meno, HOLLYWOOD è e resterà il simbolo di una città.
Oggi, purtroppo, per motivi di sicurezza, l'accesso all'area è vietato e non è possibile raggiunge l'Hollywood Sign. Tuttavia essa è visibile da buona parte della città: la migliore visuale si ha all'incrocio tra Hollywood Boulevard e North Highland Avenue, dal centro commerciale ‘’Hollywood & Highland’ dove c’è un’area apposita, e dall'Osservatorio del Griffith Park.
Ma anche passeggiando lungo l’Hollywood Boulevard, sollevando lo sguardo a qualche incrocio, la si può vedere. E credetemi è davvero bellissimo girare per la città in cerca del ‘’Mount Lee’’ per vedere quelle 9 bianche lettere.