domenica 30 dicembre 2012

Natale e altre catastrofi

Natale è appena trascorso e questa non è una bella cosa.
No, non vi preoccupate, sono sempre il solito Grinch, continuo a non sentire il suo Magico Spirito.
E solo che per me significa fine della vacanza.
Infatti giorno 3 è più vicino di quanto io cerchi di ignorarlo.
Oggi sul bus al solo pensiero mi sono scese le solite lacrime.
Un paio di spessi occhiali scuri e l'indifferenza dei passeggeri ha aiutato ad asciugarle in fretta.
Intanto continuo a cambiare compagni di stanza.
Niente di tutto quello che ho immaginato si è avverato.
Tra le tante coppie, la più simpatica è quella appena andata via.
Erano di Singapore, appena spostati e in viaggio di nozze. Abbiamo trascorso il Natale assieme agli Universal Studios. Mi ritrovo spesso a fare da Cicerone qui. E' bello, mi sento parte della Città.
Ci siamo divertiti tanto e al momento dei saluti la mia solita emotività è venuta fuori. E' una parte di me che detesto. Succede tutte le volte quando sto bene con qualcuno e poi lo devo salutare, magari per sempre.
Così tra un abbraccio e un altro ci siamo scambiati gli indirizzi e-mail con la promessa di sentirci e magari rivederci  in un futuro non troppo prossimo.
Oggi, altro giro altra corsa, altra coppia: Hong Kong.
La cosa triste è vedere ad esempio le previsioni meteo per la settimana in cui io non ci sarò. O le serie tv che ricominciano in una data in cui io sarò già in Italia, i negozi con la scritta ''Next Opening'' e io non potrò vederli aperti e tutte le altre cose che succederanno e io mi perderò.
E ancora il bello deve venire: fare i bagagli.
Non solo perchè non c'entreranno tutte le cose che ho, ma anche qui entra in ballo il lato emotivo.
Significa FINE, OVER.
Niente più passeggiate sull'Hollywood Blvd, niente più novità, cose nuove, niente cielo azzurro e palme, niente H&H, Disneyland, Universal Studios, tutti i Malls e vari Centri Commerciali pieni di cose che non arriveranno mai qui, Luoghi speciali, Spiagge, Oceano e potrei continuare con un elenco infinito di posti, luoghi, strade e quant'altro.

La fine della vacanza è sempre un caos.
Quando non sei ben organizzata, come me, alla fine ti prende una specie di panico da ''Game over'' e non sai cosa fare prima. Cosa rivedere, come dire addio, o arrivederci a chissà quando.
Così non mi resta che dare un senso a questi ultimi 4 giorni e godermi questa Pazzesca Città finchè ci sono.








mercoledì 19 dicembre 2012

Finalmente Hollywood Sign

Strano vero?
Solo la quarta volta che vengo a Los Angeles, per tre volte ho alloggiato a Hollywood, e ancora non avevo visto da vicino le mitiche 9 bianche lettere che tanto mi fanno sognare.
Non è stato facile arrivarci.
Intanto a chiunque ho chiesto, mi hanno sempre risposto: ''Ah boh non lo so'', ''Devi avere una macchina per arrivarci'', ''Ma non puoi arrivarci fin lì'' e robe del genere.
E come sempre, ho dovuto fare tutto da sola. Mai sperare negli altri. Soprattutto qui !!!!
Così ho consultato Internet, e successivamente il mio fido Google Maps, per i consueti percorsi di bus.
Man mano che il bus si avvicinava alla scritta, la vedevo sempre più vicina !!!!
Emozione !
Ad un tratto ho visto tutti scendere, e ho chiesto all'autista quale fosse la fermata per andare alla Hollywood Sign. Lui mi ha detto ''Questa'', e che potevo seguire quel gruppetto di persone che era sceso, e che dal quel momento in poi ''You have to hiking''
E ''Aichiamo'' allora, che altro non sarebbe che una bella scarpinata.
Il gruppetto allegro si è fermato al Market e io invece ho proseguito lungo la strada.
Lì ho visto le più belle ville di LA, credo, o almeno per me.
Beachwood dr. è spettacolare !!! Una zona tranquilla dove non passano nemmeno i bus.
Credo che molti Vip abitino lì, proprio per la riservatezza.
Se non sbaglio il vampiro più famoso di tutti i tempi (nooooooooo non Pattinson!!!) Bela Lugosi, aveva una bella villazza da quelle parti.
Così mi guardavo intorno....hai visto mai !!!
Visto niente !!!
Seguivo due ragazzini, che per quanto ne potevo sapere, magari stavano andando a casa loro.
Strada completamente deserta. Ogni tanto passava qualche macchina.
Ma era un sentiero serpentino.
Nessuno a cui chiedere.
Mi sono fidata del mio istinto. Lui è infallibile. Non sbaglia un colpo !!!
Poi vidi uno slargo e un unico cristiano fuori la sua villa intento a fare lavori di giardinaggio.
Gentilmente gli ho chiesto la strada per la Scritta.
Sto cafone, manco mi guarda e mi dice di non saperlo. Alquanto infastidito.
Continuo a camminare, e vedo il cartello con l'indicazione proprio dietro l'angolo.
Gli costava molto dirmi che ero arrivata????
Ma la vera ''Hikata'' doveva ancora venire.
Il sentiero è diventato davvero un sentiero di montagna.
In salita ovviamente. Che lo dico a fare. Con precipizio annesso.
Ma una volta arrivata su, beh, il panorama mi ha ripagata !
Non solo quella Scritta così vicina è di un bianco abbagliante, ma tutto il resto del Panorama toglieva il fiato.
Che Spettacolo.
Los Angeles ha questo di bello: gli spazi aperti e la vista a perdita d'occhio.
Non ti senti mai soffocato, anche nella giornata più grigia e piovosa.
Dio quanto mi mancherà tutto questo !!!!
E tutto il resto.
Mai stata così vicina a quella scritta. E già pensavo ad un altro punto di osservazione in cui potere andare.
Devo ancora trovarlo e come sempre con i miei potenti mezzi: il mio cervello !!!






Per fare questa stavo cadendo giù nel precipizio ... ma fa niente









Piccolo sfogo ....

NON ME NE VOGLIO ANDARE !!!!
Credo che questo concetto oramai lo sappiate tutti.
Non faccio altro che postarlo su Facebook !!!!!
In tutte le salse e in tutti i modi, ma è sempre questo che scrivo.
Questo non vuol dire certo che voglio andare via dalla mia famiglia e dai miei amici più cari.
ANZI !!!! Siete proprio voi che mi manchereste da morire, e che, come dico sempre, vi rinchiuderei tutti in una grande Bolla Trasparente e vi poterei qui con me.
Vorrei che poteste vedere con i miei occhi quello che io vedo e come mi fa sentire questa Città.
Solo così capireste quello che provo. Già me lo dicono tutti che si vede dai miei occhi ogni volta che parlo di Los Angeles il mio immenso trasporto e passione per questa Terra.
Never say never ... Never Give up .... e altre cose del genere.
Stasera, lungo la via del ritorno, mi sono imbattuta nel solito cupolino di paparazzi e ragazzi incuriositi attorno ad una macchina.
Era parcheggiata davanti ad uno dei ristoranti più famosi e frequentati da ''Vips'' e Celebrities di tutta Los Angeles: il Katsuya.
Mi sono vista passare davanti facce per me nuove e mai viste di 4 coattoni pazzeschi e li ho collegati ad uno di quei reality spazzatura che ho la fortuna, o meglio l'intelligenza, di non vedere.
Qualcosa tipo Jersey Shore, o di un altro sempre sulla stessa scia.
E lì mi è uscito di cuore proprio: ''Ma Kazzuia (che non è altro che la pronuncia del nome del suddetto locale) Taylor maaaaaaaaaaaaiii !!!!! Mai me lo ritrovo davanti !!!!!''
In tutto questo qui continuo a cambiare compagni di casa ....
No vabbè, uno meglio dell'altro, le cose giuste.
Le mie preghiere vengono sempre ascoltate.
Ora, non pretendo certo qualcuno come ''Mr. Perfezione Lautner'' che un giorno di questo apra la porta e mi dica ''Hi, nice to meet you''. E neppure, come dicevo sempre alle mie amiche prima di arrivare qui, facendoci  matte risate, un Channing che mi fa le flessioni in soggiorno.
Uuahuahuahuaa rido ancora appena mi si forma l'immagine mentale.
Ma manco quello che mi è capitato finora.
Facciamo una lista? Ok
La prima ragazza, donna, era simpatica, è stata 5 giorni e siamo andate abbastanza d'accordo.
Poi è stata la volta di due amiche, si sono fermate solo 2 giorni. Ci saremo incontrate forse due volte in tutto.
La terza ragazza, 4-5 giorni, anche con lei zero.
E la coppia che si è fermata un solo giorno, ed è arrivata a mezzanotte e trenta. Visto che fino alle 10 di sera non era arrivato nessuno, pensavo che anche quella notte avrei avuto l'appartamento tutto per me, così ho dormito con la porta aperta.
Potete facilmente immaginare la mia sorpresa, quando mi sono vista nella stanza sta coppia !!!
Ma gli ultimi, sono stati i peggiori .....
Intanto lui davvero rozzo nei modi. Un bel coatto. La sua ragazza, sembrava che ce l'avesse solo lei, e per di più con un cane, delizioso peraltro, molto più di loro due messi insieme, e qui non si possono tenere animali.
Non appena arrivati, hanno messo musica house a tutto volume, hanno smontato una lampada dal soggiorno e l'hanno portata nella loro stanza, lasciandomi in semi buio.
Insomma dei totali e assoluti Cafoni !!!!!
Ma la cosa peggiore deve ancora venire .... strana parola che ho usato vero?
Ma dico io, state qui solo una notte, una, una soltanto, non ne potevate proprio fare a meno vero ?????
Io avevo un mal di testa dei miei, quelli che durano tre giorni almeno, causa malotempo.
Mi sveglio nel cuore della notte per il dolore e per prendere le ennesime due pillole della serie.
Perché dovete sapere che le pillole, al contrario delle rose, vanno prese in numero pari.
E sì, immaginate bene i rumori che provenivano dalla stanza accanto. Come se non bastasse, hanno pure messo la solita musica fastidiosa ad un volume veramente insopportabile.
Soprattutto per le 3.30 di mattina.
Che nottataccia !!!
Poi quando dico che capitano tutte a me .....
Adesso sono in attesa dei nuovi ''inquilini''.
Le mie speranze ci sono sempre, che uno di questi giorni si apra sta benedetta porta e .....
Vi terrò aggiornati.
Fine sfogo.


martedì 18 dicembre 2012

La Pretty Woman de noartri

Bhe c'è da dire che prima di arrivare a Rodeo (leggi Rodio) Drive, mi sono persa.
Persa ci sono già di mio in questa città. Totalmente, assolutamente, profondamente e disperatamente.
Ma io mi sono persa davvero col maledetto bus !!!
My fault, colpa mia: ho trascritto la fermata al contrario, quindi andavo ... andavo ... andavo.
Ad un certo punto, tipo 40 min. dopo, mi sono resa conto che stavo arrivando, bene che mi andava, al capolinea. Così sono scesa alla prima fermata utile, dopo che avevo realizzato.
Il problema era che mi ero persa nei miei pensieri.
Guardando dal finestrino avevo visto l'ennesimo ''Homeless''. Oramai credevo di essere immune dai sentimenti che lo scorso anno hanno finito per soffocarmi. Per alcuni versi lo sono diventata davvero, e non è cinismo, giuro. E' solo un'autodifesa. Una ragazza mi ha spiegato che molti di questi sono finiti in strada perchè lo hanno deciso loro. Per non pagare casa, tasse e tutto il resto. Ma questa è un'altra storia.
In aggiunta, stringendo tra le dita la metà del cuore che ho al collo, pensavo che comunque tutte le Los Angeles del mondo, tutte le Disneyland e tutti i più Grandi Amori e Passioni della Terra, non colmeranno mai quel vuoto dentro di me. Aiutano però.
Dicevamo, sono scesa dal bus.
Mi sono chiesta se ero ancora a Los Angeles !!!
Ma poi guardando la montagna, ho visto brillare sotto il sole quelle magnifiche 9 bianche lettere e mi sono rincuorata. L'unico punto in cui batteva il sole era quello ... buffo.
E così, corsia opposta e sono tornata indietro fino al punto in cui dovevo essere circa 40 minuti prima.
Bella è bella Rodeo Dr. Con tutte quelle vetrine e quella ricchezza sbattuta in faccia, così, tanto per farti ricordare che certe cose le puoi solo vedere, magari da molto vicino, puoi anche toccarle, ma non averle.
E io che mi sentivo come Julia Roberts nel suo più famoso film, esattamente quando si trovava nella stessa strada e con indosso più o meno gli stessi abiti, per ironia della sorte. Nel senso che non avevo un vestito succinto, ma come lei l'enorme borsa a tracolla e la giacca legata alla vita. Mi ero tolta il giubbotto perchè faceva caldo e mi sono resa conto dopo della similitudine.
E come il suo personaggio, mi sentivo leggermente a disagio e terribilmente goffa.
Fine delle cose in comune.

Mentre camminavo ostentando sicurezza, mi sono imbattuta in ben 3 Celebrities !!!! Ma Holy Crap, mai Taylor !!!!!!!!!!!!!!
Il primo è stato quella grandissima faccia di culo di tale Scott Disick, che, come non dovreste sapere è il compagno di una delle famigerate sorelle Kardashian, Courteny per l'esattezza.
Poi vedo una coppia uscire da un negozio con delle buste in mano e se non fosse stato che lui le faceva una foto davanti la vetrina con tanto di sacchetti in bella mostra, nemmeno mi sarei girata.
Era Elisabetta Canalis.
Terza e quasi ultima della giornata, un'attrice, oramai avanti negli anni, il cui viso mi era familiare, ma non ricordo assolutamente il suo nome nè riesco ad associarlo alla serie televisiva che faceva.
Insomma lì erano tutti in tiro, con le loro belle buste griffate nelle mani, recessione e miseria un par de ciufoli, E io ??? Io col mio bel sacchettino di Rate Aid (una catena di Supermarket) facevo la figura della pezzente.
Insomma, sempre io sono !!!!!
E anche qui a ostentare superiorità e a tenerlo sull'avambraccio come fosse stata una borsa Gucci o giù di lì.
Ao, lì solo questo potevo permettermi !
In tutto questo si era già fatta una certa, e tutto quello che avevo consumato io fino a quel momento, era la suola delle scarpe.
Così mi sono diretta a casuccia.
Ho scoperto da poco una insana e profonda passione per i Pretzel. Io Amo il pane, e questa è la cosa più vicina al pane che ci possa essere.
Così mi sono messa alla ricerca. Pirmo posto: Nulla.
Ok andiamo all'Hollywood & Highland.
Salgo al primo piano e vedo uno spiegamento di Security che aveva praticamente invaso metà piano.
E credetemi non è poco.
Fotografi e un gran numero di persone tutte davanti ''Hot Topic''.
''Vuoi vedere che faccio il colpaccio!!!!'' mi sono detta. ''Magari c'è proprio LUI dentro !!! Evvaiiiiii''.
Con aria indifferente chiedo a due ragazzi che stava succedendo. Loro mi dicono che dentro il negozio c'era un cantante.
Oh Mannaggia, non è LUI allora !!!!
Stizzita me ne vado.
Compro il mio pretzel e lo mangio lungo il corridoio del piano.
Subito viene verso di me uno della Security e mi dice, con tutta la gentilezza che aveva a disposizione, che lì non potevo stare e dovevo andare via.
Ma chi cazzarola sarà mai questo con tutto sto seguito di body guard ?????
Glielo chiedo e lui mi dice che era un rapper.
Mi stava scappando in automatico un ''Mavaffaaaaaaaaaa'' te e lo scemo che è dentro che si crede il Presidente degli Stati Uniti !!!!!
Me ne sono andata borbottando infastidita qualcosa in inglese.

















sabato 15 dicembre 2012

La mia prima tragedia Americana ... in diretta

Oggi per gli Stati Uniti d'America è stata una giornata tragica, difficile e di lutto, come poche ce ne sono state. Un pazzo, se così vogliamo definirlo, ha pensato bene di alzarsi dal letto e fare una strage. Ha iniziato dalla madre, a casa, per poi spostarsi nella scuola nella quale lei insegnava e sterminare il preside e lo psicologo. A quel punto si è spostato in una classe e ha esploso un centinaio di colpi. Il bastardo portava un giubbotto antiproiettile e alcune armi. I bambini uccisi, 18 per la precisione e due morti successivamente in ospedale, avevano tra i 5 e 10 anni. Almeno così dicono. Qui le notizie non escono subito, come in Italia, dove le varie Barbara D'Urso ci campano con le tragedie. Ancora si sa davvero poco. Tranne il conto delle vittime. Se ne contano 27, incluso l'autore. Che non si è capito bene, se sia suicidato o lo abbiano ucciso le forze dell'ordine sopraggiunte sul luogo. Se lo hanno ucciso loro hanno fatto no bene, ma benissimo. Lui ha tolto diverse vite, di bambini innocenti e piccolissimi, e meritava davvero di morire ucciso. Anche se loro non potranno tornare in vita, nemmeno lui meritava di vivere.
Nessuna pietà.
Nessun movente e nessuna giustificazione per un simile gesto.
Un criminale in meno.
America, grande Paese, ma ha anche tante cose che non vanno.
Troppe armi alla portata di tutti. Chiunque decide di avere un fucile o un pistola, non deve far altro che andare a comprarsela.
Qui è tutto più grande e amplificato, e purtroppo vale sia nel bene che nel male.
Questa di oggi non è stata la prima e non sarà l'ultima tragedia purtroppo, se le cose continueranno così.
Ma come ha detto il Presidente Obama, commosso nel suo discorso, questo non è il momento della polemica, ma quello per stringersi attorno alle famiglie colpite da questa gravissima perdita. Ricordo che parliamo di adulti ma soprattutto di bambini. Bambini che non avevano compiuto i 10 anni di età. Che hanno vissuto solo per pochi anni su questa Terra, e che avevano tutta una vita davanti.
Non ci sono parole.




martedì 11 dicembre 2012

Disneyland

Non ho abbandonato il mio Blog, è solo che la mattina mi dilungo un po' al pc per parlare con la mia famiglia e la mia Immancabile e Preziosa Vivi, poi esco e sto tutto il giorno fuori, e la sera sono a pezzi. Sto rivedendo con piacere molte cose che conoscevo già, anche se sono sempre nuove, non è mai una ''minestra ricuariata'' ( si scriverà poi così? Bho !), e altre invece nuove.
E mi ritrovo a scrivere sempre le stesse cose: qui è tutto bellissimo, sto davvero bene etc etc.
La sera mi fanno male gli occhi e il naso.Gli occhi a forza di guardare tutto e così intensamente da imprimerlo nella memoria, il naso per respirare fino a riempire i polmoni di questa fantastica aria.

Oggi ho fatto felice la bambina che è in me: sono stata a Disneyland.
Mi riesce meno con l'adulta che è in me, quella non riesco proprio a farla felice.
Disneyland è davvero ''Il posto più Felice della Terra''.
Se non ci siete mai stati, non potete capire la Magia di questo luogo. Così come non potete capire come ci si sente andando via.
Posso dirvi come mi sento io.
E' sempre tristissimo andarsene via.
Come se avessi la consapevolezza che mi stessi svegliando dal sogno più bello mai fatto.
Sento che mi sto svegliando e tutta questa magia sta finendo e non voglio aprire gli occhi.
Come lasciare la propria infanzia spensierata.
Cammini verso il cancello e pensi: ''Ecco, la magia sta svanendo'' e senti che stai lasciando lì qualcosa: la Leggerezza, il gioco, la spensieratezza, il divertimento.
Appena arrivi sei così leggero, come se fossi arrivato su una nuvola.
Guardi tutto come se fosse la prima volta, improvvisamente ti senti bambino.
Ma un bambino con la consapevolezza di essere allo stesso tempo adulto.
Vuoi diventare bambino e mettere a tacere la persona cresciuta che sei.
E vuoi che quel bambino dica: ''Vedi quanto è bello questo mondo di fantasia dove tutto è possibile ?''
E poi, ti metti in fila per incontrare Mickey Mouse, e appena sei ad un passo da lui per farti la foto, ti esce uno spontaneo ''Mickey I Love You So Much'' e lui ti abbraccia forte e ti strofina il suo muso sulla guancia.
Sono cose che solo se dai ascolto al tuo bimbo o bimba interiore, puoi capire e sorridere.

domenica 2 dicembre 2012

Nuvole e Lenzuola

Pigrizia !!!! Laziness !!!

Son tre giorni che siamo velati e piovosi. Ma va bene lo stesso.
Non piove poi così tanto, e ci sono sempre e comunque i nostri bei 19 gradi.
Ehehehe che strano inverno, ci metterei la firma a vita !!!!! Tempo grigio, ombrello e magliettina a mezze maniche. E i soliti spazi aperti che riempiono il cuore e non ti fanno sentire immerso in un inverno senza fine e senza aria. Che Meraviglia !!!!
Latitanza assoluta dal blog in questi 8 giorni.

Me la sono voluta prendere comoda, ho postato solo qualche fotina su Faccialibro, giusto per tenervi informati e farvi sapere che ero ancora viva e ancora nessun guaio era venuto a cercarmi.
Ho passeggiato in lungo e largo per l'oramai familiare Hollywood Blvd. Ho rivisto con piacere tutti i negozietti che avevo lasciato, ma soprattutto mi sono immersa nel mio adorato Hollywood&Highland.
Ma quanto mi era mancato !!!!!!
Le sensazioni che mi hanno assalita mi hanno completamente stordita, riempita e rapita.
Da una parte non me ne ero mai andata via, erano troppo familiari questi luoghi, dall'altra, bhe è sempre un'emozione nuova stare qui, non sei mai stanca, non ne hai mai abbastanza.
Un giorno mi sono ritrovata al semaforo, mentre aspettavo che diventasse verde, a ridere come una scema, perché in quell'esatto momento avevo realizzato dove mi trovavo.
Dopo 11 mesi a sognare questa città, mi trovavo dove volevo essere, dove ho sempre voluto essere.
E ridevo senza potermi fermare.
Ma tanto qui non importa niente a nessuno. Puoi fare il cavolo che ti pare per strada, nessuno si cura di te.
Qui è talmente pieno di Freaky People, una più una meno.
Adesso non mi fanno più la stessa impressione dello scorso anno. Ricordo che ne rimasi sconvolta.
Bhe le cose sono due: o mi sto abituando alla Città, o sono diventata anche io Freaky !

Allora in questa settimana, mi sono concessa tre luoghi: due li conoscevo già, molto carini e nei quali tornerò spesso, parlo del ''The Grove'' e del City Walk, e poi per tenermi allegra, sono andata ad un cimitero il ''Forever Hollywood Cemetery''. Alè !!!
Ho pure visto la pacchianissina parata hollywodiana natalizia, come lo scorso anno, la ''Hollywood Christmas Parade''.
Andiamo per ordine di apparizione:

City Walk !










Hollywood Christmas Parade !













The Grove !





Inutile dire che la prossima volta che ci vado pretendo di sedermi sulle ginocchia di Santa ed esprimere il mio  inesaudibile desiderio ... hai visto mai !!!!








Altezza Hobbit proprio !


Qui è tutto un tripudio di Hobbit, e un Hobbittare da qualsiasi parte.
Il fenomeno ''Twilight'', con mia immensa sorpresa e dispiacere, si è completamente esaurito.
Finito, nulla, niente più.
Mi toccherà vedere lo Hobbit in lingua originale ... non ci capirò na mazza ferrata, ma almeno vedo le figure!!

E per ultimo mi sono lasciata il Cimitero.
La cosa bella di questa Benedettissima Città degli Angeli, è che qui tutto ha la consistenza delle Nuvole. Come amo dire.
Tutto è, o almeno per me diventa leggero, impalpabile, anche il dolore.
Perfino la pioggia di stasera era come vaporizzata. Mai vista una simile pioggia.
Detesto i cimiteri. Direte voi: ''Bella scoperta, e chi è che li ama??? !!!''
Ma io, ho più di un motivo per non sopportarli.
Qui vado da Michael, lo scorso anno sono stata al  Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park Cemetery (da notare la parola 'Park'), in cui è sepolta Marilyn Monroe, e altre Glorie del Cinema, ma tantissimi famosi davvero, e quest'anno, non potevo esimermi dall'andare al 'Forever Hollywood''.
Di Celebrities qui pochine, in compenso è un Parco, sì un Parco, bellissimo.
Grandi spazi aperti e verdi. Lapidi stranissime, mai viste prima. Erano degli enormi monolite neri lucidi, con all'interno le foto che sembravano ologrammi. Pazzeschi !!!
No, non ho fatto le foto. Ho ancora rispetto per la morte, e soprattutto per la memoria di coloro che non ci sono più.
Ho fatto delle foto generiche, quello sì.
Ho visto cose davvero strane. Come ad esempio, tavolini e sedie, in mezzo all'erba, e perfino un'altalena.
Ho visto una ragazza che pranzava tranquillamente, come se fosse da McDonald's, tra due corridoi di tombe, seduta ad un tavolino.
E mentre cominciavo a sentirmi fuori posto in quel luogo sacro, e ne sentivo anche tutta la sua pesantezza, mi dirigevo verso l'uscita, a testa bassa.
Ma ecco, che come sempre, questa Città riesce a stupirmi e a regalarmi la sua ''leggerezza''.
Sollevo gli occhi e cosa vedo? Davanti a me, dentro quel luogo, il Mount Lee, con le sue nove enormi bianche lettere a ricordarmi che, comunque sia, quella è Hollywood. Bizzarro vero?
Ma non è tutto.
Lateralmente, in un vialetto, c'erano gabbie con pavoni. Vivi, erano ovviamente vivi.
Ancora incredula, guardo davanti a me, e mentre uscivo, entra una coppia a fare Jogging, sì, corsa lungo i vialetti del cimitero. E poi mi sentivo io fuori luogo.
Crazy People !!!!
La cosa più tenerosa che ho visto, è stata la tomba di Toto, il cane di Dorothy del Mago di Oz.
Cosa c'era di strano?? Bhe un gatto nero perennemente ''di guardia''. Mi ci sono avvicinata e lui è scappato. Appena sono andata via, è tornato al suo posto.







Bene mi sa che sto post era bello lungo ... alla prossima.