mercoledì 31 ottobre 2012

Other Fifthy Shades ...

Finito anche il secondo libro della trilogia.
Due libri in poco più di una settimana. Direi un buon record.

Recensione: Quasi negativa.
Se il primo libro aveva catturato la mia attenzione e curiosità, il secondo mi ha delusa.
Tanto da decidere di abbandonare le ultime Sfumature Rosse. Penso che le leggerò al mio ritorno.
Oppure potrei portarle con me ad El Lay e magari leggere questo libro tra uno scalo e l'altro, visto che ci sarà molto da aspettare.
Una mia amica me lo ha consigliato: ''Così Acchiappi'' mi ha detto. Sì le mosche !
 ''Vuoi mettere chi ti guarda e vede che cosa stai leggendo??''. Mi prenderà per una poveretta ignorante o peggio, una ninfomane.
Ci penserò su.

Comunque deludente questo secondo libro, spero le sorti di Mr Gray risalgano nel terzo libro.
Mi è diventato un cagnolino !!!!
Troppo Harmony, troppo romanzetto rosa assurdo. Oddio c'è di sesso che la metà basterebbe.
E poi, ogni tanto l'autrice ci mette una specie di colpo di scena, forse per tentare di risollevare il contenuto del romanzo. O per spostare l'attenzione. Ma non funziona molto.
Ancora devo capirlo sto libro e tutto il passaparola che si è fatto.

Mentre si fa il ''Toto'' Protagonisti per il film, sul quale continuo a nutrire fortissimi dubbi di realizzazione, visto che dovrebbero praticamente riscriverlo e vietarlo ai minori di 50 anni, continuo a sostenere che Channing è il Christian Gray perfetto. O almeno lo è per me.
Ana non può che essere Alexis Bledel. Ma dovrebbe fare un ruolo davvero forte ...acc.
Per ora è tutto.


lunedì 29 ottobre 2012

Bagagli

-24

Sembra proprio che ci siamo, e io sono più fresca di una rosa appena sbocciata, bagnata di rugiada.
Devo ancora fare una mezza marea di cose, ma va bene così.
Tra un po' lo so che l'ansia si impossesserà di me. E' sempre stato così alla vigilia di ogni partenza.
Panico puro. Mi faccio prendere da mille paranoie.
Ma una volta arrivata alla mia fermata di bus che mi porterà in aeroporto, ancora con le luci della notte, comincerò a tranquillizzarmi e ad assaporare il mio viaggio, o come preferisco chiamarla io: La Mia Avventura.
Questa è una delle parti che preferisco. Uscire di casa alle 4 di mattina, col silenzio per le strade interrotto solo dal suono delle rotelle della mia valigia. Nessuno in giro, solo qualche autobus, vuoto, e qualche sporadica macchina. E ogni volta mi dico: ''Ecco, sta cominciando. Comincia adesso''.

Sono stanca di sentire sempre le solite domande: ''Ma vai da sola ???'', ''Ma che ci vai a fare???'', ''Non hai paura???''
Ma la più singolare è: ''Non ti annoierai ???''.
A Los Angeles ???????????????????
Annoiarmi??????????????
Bhe evidentemente non conoscono la Città e non conoscono me.
Per fortuna sto davvero bene con me stessa, sono l'unica che sa capirmi.
E poi lì ad El Lay, male che vada, esci con la Città, non hai bisogno d'altro.
Basta mettere piede fuori dal tuo appartamento, e hai solo l'imbarazzo della scelta dei posti da vedere.
Io sto bene, starò bene, lì sarò felice, quindi vi prego basta farmi queste assurde domande!
Non sto andando in Lapponia !!! O peggio, in guerra.

Aspetto questa vacanza soltanto da 11 mesi. Sono stata in apnea finora, in attesa di potere tornare a respirare. Sinceramente non mi aspettavo che ci sarei tornata così presto.
Mi sono stupita da sola!
Ieri ho comparato una nuova valigia e un trolley. Lo scorso anno, come dicono ad Oxford, mi 'futtieru'.
Pensavo di fare la furba, così sono partita da qui con due valigie, di cui una piena solo a metà, con l'intento di finire di riempirla a LA.
Che enorme cazzata !!!
Arrivata al check-in prima sorpresa. La gentilissima signorina mi avverte che l'Alitalia ammette un solo bagaglio da stiva e per il secondo c'è da pagare.
Come se già non fosse tardi e carica come una mula, mi avvio all'ufficio.
Fila. Attendo non troppo paziente.
Alla fine mi è toccato pagare circa 80 euri. Sì EURI !
E questo ovviamente era solo per l'andata.
Quindi quest'anno valigione unico e trolley a rotelle e non più borsone a tracolla.
Questa, se ve ne dovesse fregare qualcosa, è la mia Stupenderrima valigia !!!

venerdì 26 ottobre 2012

Modalità Mr Cinquanta Sfumature ...

Ebbene sì, nemmeno io sono stata immune da questa follia dilagante che ha contagiato tutto il genere femminile dell'intero Globo Terracqueo, dalle Casalinghe Disperate, alle ragazzine ingenue, forse poi non così tanto o almeno non lo saranno più dopo avere letto questa trilogia.
Nessuna donna sembra potersi astenere dalla lettura delle avventure di Mr. Cinquanta Sfumature di Tenebra, per sua stessa ammissione, Christian Gray e dell'innocente Ana Steele, giovane fanciulla alla sua mercé.

Lo so che non c'entra nulla 'sto post nel mio blog, ma mi andava e così...

Che dire, sono passata dalla più nobile e fantastica trilogia di JRR Tolkien ''Il Signore degli Anelli'', a un'altra meno impegnativa e sicuramente meno nobile: ''Cinquanta Sfumature di ...''
Dalla ''Terra di Mezzo'', popolata da dolcissimi Hobbit e Audaci Elfi, alla ''Stanza dei Giochi'' di Mr. Gray, dove non ci sono console Wii o XBox, ma aggeggi inquietanti, degni dell'Inquisizione Spagnola e che farebbero rabbrividire Savonarola.
Chiunque li abbia inventati, sicuramente non pensava a questo uso.

Il primo libro l'ho letteralemente divorato in circa 3 giorni.
All'inizio, ho buttato uno sguardo così, molto scettica e perplessa.
Man mano che leggevo, mi portavo 'sto libro ovunque !!!!
Cavoli però !!!!
Non vincerà mai un Pulitzer, ma intanto è un successo mondiale, tutti ne parlano e ne stanno pure facendo un film. Non so come accidenti faranno a trasformare in pellicola le avventure di questi due, visto che non c'è una scena che sia una, in cui non si accoppiano come ricci !!!!
Che posso dire, è un Harmony degenerato in Porno.
Sebbene io non abbia esperienza di entrambi.
Anche come storia, è poco credibile.
Ci sono scene prese pari pari da altri film o libri.
Azz tutti strabellissimi poi, un cesso manco a cercarlo ...
Ma più lo leggi e più sei curiosa di sapere come andrà a finire. Almeno per me è così.
Anche se non ci vuole un genio a capirlo ... è pur sempre un romanzo rosa ... nero ... rosso, insomma molto colorato.
Al momento ho quasi finito le Cinquanta sfumature di Nero.
E ''Quelle Rosse'' mi attendono nella mia libreria.

Piccola curiosità.
Il titolo originale del primo libro è ''Fifty Shades of Grey'' che il italiano è diventato ''Cinquanta Sfumature di Grigio''.
Peccato che ''Gray'', non stava per il colore, ma per il nome proprio dell'affascinante nonché irresistibile protagonista.
Solite storpiature di traduzione.

Chi è il mio Mr. Gray?
Beh nessun dubbio: Channing Tatum
Lo incarna alla perfezione ....mmmmmh
Mr. Strafigo !!!!


venerdì 19 ottobre 2012

Tanto per farvi stare tranquilli ...

Spero che anche quest'anno gli Angeli che ho in Cielo, mi continueranno a proteggere, visto che sono un danno vivente.
Una calamita per i disastri. Se c'è un pericolo o un pazzoide nel raggio di un miglio, inevitabilmente entrerà nella mia orbita. Con successiva collisione.
Lo scorso anno ho messo a segno una quantità considerevole, visto i pochi giorni di permanenza  a LA, di ''E' andata male, ma poteva andare peggio''.
Tralasciando le volte in cui sbagliavo fermata di bus e perdevo un'ora per rimettermi sul mio percorso.
Oppure quella in cui aspettai 50 min. ad una fermata desolata, nel senso che ero solo io lì, un autobus che non sarebbe mai passato perché non faceva quel tragitto la domenica mattina.
La mia mente rimuove i brutti ricordi. Ma il filtro, ho notato che spesso funziona anche con tutti gli altri.
In due episodi, in particolar modo, ho davvero rischiato la vita. Sarà che vedo troppi CSI, Criminal Minds e affini, ma ho pensato davvero di finire come una di quelle poverette che solo il proprio dentista poteva identificare!
La prima cazz, ehm volevo dire minch.. ehm no scusate, stupidaggine che ho fatto, risale ai primi giorni in cui ero lì.
Al mio Portatile si stava scaricando la batteria, e, sebbene avessi vari adattatori di prese, mi mancava giusto quello a tre uscite. Dopo avere girato per diversi negozietti, stanca e sfinita, buono mi parse, di entrare nell'ennesimo.
Era uno di quei negozi, non so se avete presente, che non hanno la porta di ingresso sulla strada, ma prima una specie di corridoio con vetrine panoramiche ai lati.
Realizzai troppo tardi che era buio pesto, sebbene non fosse più tardi delle 18, che la zona era un po' isolata, e che al suo interno vi erano solo due uomini: i proprietari.
Uno mi venne incontro e aprì la porta. Ecco quello fu il momento in cui lo capii.
Rimasi fuori e gli chiesi quello di cui avevo bisogno. Ma lui mi disse, insistendo, di entrare e che aveva questo tipo di convertitore. Non appena la porta si chiuse alle mie spalle vidi che lui la stava chiudendo a chiave.
Mi sentii morire e mi si raggelò il sangue.
In questi momenti io perdo completamente la capacità di razionalizzare, il mio cervello evapora del tutto.
Non volevo fare capire loro che ero agitata, gli dissi che visto che era quasi ora di chiusura sarei tornata l'indomani, non c'era fretta.
Insistevano.
Cacciarono fuori qualche adattatore, e io senza nemmeno guardarli, dicevo che questi già li avevo.
Alla fine, non so come, riuscii a farmi aprire quella maledetta porta.
Quando fui sul marciapiede, ricominciai a respirare e corsi verso il viale più frequentato.
E questo succedeva solo all'inizio. E non è nemmeno la cosa più grave.
Quella l'ho già raccontata qui all'indomani, facendomi fare cazziatoni transoceanici e ricevendo minacce di percosse violente al mio rientro in Italia.
Adesso rido e ci scherzo su, ma fu traumatizzante. Giuro.
Chi non ricorda la mia pazza avventura col ''Russo'' e il suo amico ''Ballerino''.
Chissà poi cosa mi spinse, insieme alla mia roommate, a salire nella macchina di due perfetti sconosciuti appena incontrati in una discoteca di Hollywood dove alcool e droga erano la cosa più banale, nel cuore di un venerdì notte di dicembre.
Mi fosse almeno piaciuto uno dei due, potevo dare una, anche se stupida, giustificazione al mio assurdo comportamento.
Trovarsi in un appartamento con due tipi mai visti: il ''Ballerino'' e il suo roommate appena svegliato e il terzo, il ''Russo'' giù a cercare parcheggio, e per quello che ne sapevo io, poteva anche chiamare ''rinforzi'' alla squadra, mi ha fatto capire quanto fossi stata idiota.
Appena io e la mia amica Beau siamo salite in macchina, tre sportelli quindi non mi sarei nemmeno potuta lanciare dalla vettura in movimento, mi sono detta ''Ma che cazzarola hai fatto !!!!! Tu che nella tua città non esci di sera perché hai paura !!!!!''. Finisco di pensarlo e Beau mi passa il suo I-Phon con la scritta, in inglese ovviamente: ''Ma che stiamo facendo? Siamo con due sconosciuti e non sappiamo dove ci stanno portando!!'' La guardo, e vedo che ha gli occhi sbarrati. Mi sono detta: ''Ok è la fine, o quasi''. Chi, Chi avrebbe mai potuto sapere dove eravamo e con chi, se non lo sapevamo neanche noi.
Pensavo ci stessero portando in un altro locale, e invece mi ritrovai davanti ad un palazzo.
Non che se ci portavano in un'altra discoteca ero meno stupida, ma mi sarei sentita più al sicuro.
Mai, come in queste due occasioni, mi sono sentita più vulnerabile e soprattutto senza controllo sulle mie facoltà intellettive, non riuscivo a concepire un solo pensiero, tranne ''E' la fine''.
Per fortuna, tutto si è risolto per il meglio. Il ''Russo'' è salito e ci ha accompagnate a casa, suo malgrado.
Già in portineria di casa nostra sarei caduta sulle mie ginocchia e baciato il pavimento.
Vi ho raccontato tutto questo appunto per farvi stare tranquilli, per dirvi che io me la so cavare e che a LA non ci sono pericoli .... ehehehehheh Vi ho tranqullizzati vero?
Bhe se non vedete miei post, qui o su Facebook, per più di due giorni .....
Ma a questo vanno aggiunte anche cose carine. Tipo quando dissi a Mickey Mouse a Disneyland abbracciandolo forte forte ''I Love You'' e lui mi mandava bacetti.
O quando il giorno prima della partenza da LA, chiamando la società di Shuttle che mi doveva portare da casa all'aeroporto, l'operatore mi chiese dove abitavo, era un hotel o altro e io candidamente gli risposi ''I live in a ''Condom'', invece di ''Condo'' ....starà ancora ridendo ....

venerdì 12 ottobre 2012

Beaches !

Appuntamento dedicato alle spiagge. Per me le più belle al mondo, visto che amo così tanto L.A., non me ne vogliate. Oltre la mia Adorata Santa Monica, ce ne sono molte altre, lungo la Pacific Coast Highway.
Litorale mozzafiato.
Quest'anno voglio e devo assolutamente vedere ''Manhattan Beach'' e la Favolosa ''Point Dume State Beach'' famosa per le sue rocce.
Il Mare d'inverno ha un fascino particolare. Non potrò fare il bagno nel Pacifico, ma potrò camminare lungo le sue spiagge e toccare l'Oceano.
Ma non sarà facile raggiungerle. Ovviamente ho già fatto gli itinerari. Per andare alla Splendida ''Point Dume State Beach'', ad esempio, mi occorrono ''solamente'' 2 ore e 31 minuti di bus, cronometrati al secondo direttamente dal Sig. Google Maps. Solo andata.
No dico ''DUE ORE E TRENTUNO MINUTI'' di cui mezz'ora di sana camminata a piedi.
But it worth !! Ne vale la pena. Ecco un assaggio






Sempre il grande Saputello di Mr. Google Maps, per ''Manhattan Beach'', mi dice che mi ci vorranno 2 ore e 8 minuti di bus (e che sarà mai !) comprensivo di 18 minuti di passeggiata.
Ed ecco a voi cosa apparirà ai miei occhi: