lunedì 23 settembre 2013

Quella volta che non vidi i 65/i Emmy Awards ...

Chissà perché, tutti sono convinti che stare a Los Angeles significa incontrare tutti giorni gli attori che si vedono solo nei film e che quando c'è un mega evento come questo, appunto, è d'obbligo andarci ed è sicuro che si incontri qualcuno.
Bene, vi sfato questo Mito: Non è assolutamente così.
Oppure, sono solo la solita sfigata.
Se non si fosse capito, questo pomeriggio qui a Los Angeles, si sono svolti i 65/i Emmy Awards, che non sono altro che i Premi Televisivi più importanti, l'equivalente degli Oscar per il cinema.
Detto questo, io mi trovavo qui !!!!!!!!!!!!!!!!
Combattuta fra il ''vado, non vado'', alla fine mi sono detta ''Masssììììì'' che mi importa vado. Sono qui, pare brutto non provarci. Male che vada mi sarò fatta mezz'ora di Metropolitana, un bagno di folla e un'altra mezz'ora per tornare, chiedendomi chi me lo avesse fatto fare''.

Giunta lì, mi aspettavo una confusione da Stadio, e invece solo transenne e polizia, che manco ci fosse stato Obama !!! La gente era davvero poca.
Ovviamente ho tentato di tutto per potermi spingere un pochetto più avanti, ma niente.
La polizia, devo dire, è stata abbastanza gentile, ma non tanto da farmi entrare. Ho giocato pure la carta della ''Piatusaria'': ''Sa, vengo dall'Italia, e quando mi capiterà mai più !!!''.
Ma niente non ci fu verso. Un poliziotto anzi, dopo che gli ho chiesto se c'era un modo per potermi avvicinare un po' di più, mi ha detto di fare il giro. Lì per lì, non ho capito che volesse dire.
Tra le persone che erano lì, vedevo alcune davvero vestite bene, e non capivo perché. Tanto non le avrebbero fatte entrare comunque.
E poi c'ero io, insieme ad altri ''scafazzati'', vestita come se dovessi andare alla Sagra della Porchetta !!!
Che se anche avessi avuto una piccola speranza ... ma dove dovevo andare !!!!
Ho comunque fatto il giro e BAM !!! Transenna, dalla quale vedevo tutto il backstage!!!!!!!!!
''Anna, il solito Culo'', mi sono detta.
C'erano pochissime persone e io mi ero guadagnata un ''posto in prima fila'', modello ''Abbonato Rai''.
Davanti avevo un'uscita con un metal detector e i controlli di sicurezza. Non riuscivo ancora a capire.
Un gruppo di ragazzette comincia ad urlare istericamente. Ed io ''Vuoi vedere che ste idiote ci fanno cacciare tutti ??? Ma che cavolo si strillano !!!''
Intanto escono fuori da lì e mi passano davanti, nell'ordine: Rayan Seacrest, Giuliana Rancic, Kelly Osbourne, Mario Lopez e altri.
E voi vi chiederete ''Ma chi sono?'' Beh, solo noi Gossippari, amanti del canale E!, di cui oramai, ahimè, siamo orfani da oltre un anno, conosciamo.
Dopo ciò, la polizia apre queste transenne e ci dice di passare.
''Nooooooooooooooooooooo, mi stanno facendo entrare !!!! Non so perché !!!''
E intanto ho sempre il vestito della Sagra.
Ma era troppo bello per essere vero.
Infatti ci stavano semplicemente facendo sgomberare da lì.
Ci hanno illuso per un po'.
E così, scocciata, stizzita e infastidita, di fare sta figura da idiota, ferma lì, aspettando il passaggio di queste Celebrities, me ne sono andata.
E così è, come mi sono persa gli Emmy, pur essendo ad un passo dalla cerimonia.












sabato 21 settembre 2013

Azzoppata dopo un solo giorno ... Miseria Ladra !!!

Ebbene sì, oggi costretta in casa !!!
Ero così euforica di essere tornata a ''Casa'' che, non mi sono resa conto di quanto avessi camminato e con scarpe scomode. Molto scomode.
Avevo deciso che come prima cosa avrei visto gli Universal Studios.
Lo scorso anno ho fatto un pass annuale e praticamente tra Studios e CityWalk, ci ho vissuto !!!
L'unica falla a questo piano epico sono state le scarpe, all'apparenza comodissime.
Maledette traditrici !!!
Un paio di scarpe sta rallentando la mia corsa alla felicità ...

Ma facciamo un passo indietro.
Dopo il rocambolesco arrivo, è seguita la mattina del mio primo giorno a El Lay.
Universal Studios, mi sono detta, YEEEEEEEEEEEEEEEH !!!!!!!
Intanto, appena arrivata col ''trenino'' davanti l'entrata, non potete immaginare la mia emozione nel rivedere quel luogo.
Fuori ci saranno stati 28 gradi, e io avevo i brividi !!!! Pensavo che tutti se ne accorgessero !!!!
E' stata un'esplosione di felicità. Indescrivibile.
Ma tutta questa euforia, l'ho pagata cara !!!!
Cammina cammina e solo quando era troppo tardi mi sono accorta che forse sarebbe stato meglio fermarsi prima.
Evvabbè !!!
Ieri sono potuta uscire solo nel pomeriggio e stamattina non riuscivo a poggiare il piede per terra.
Sì perché uno dei due era peggio dell'altro.
Non sto a dire in questa sede cosa ho fatto la mattina dopo per fare ''scoppiare'' le bolle, che avevano la dimensione dei talloni .....

Comunque oggi dovevo fare qualcosa e allora sono andata in un market, che ha al suo interno una farmacia, e ho chiesto aiuto.
Non sono neanche arrivata a casa. Ho messo la pomata chiusa dentro il loro bagno !!!! Non ce la facevo più.
Adesso va un po' meglio ma ....
Scusate, perché sto raccontando tutto questo????

E anche se dolorante ho fatto la mia bella camminata di 4 ore abbondanti.

PS qui è già Halloween .... da notare ...













Oggi invece, il mio amato Hollywood & Highland e The Grove


















mercoledì 18 settembre 2013

Here I'm ... Again

Finalmente Los Angeles !!!!!

Che sensazione bellissima e unica, svegliarsi un'altra volta qui.
Indescrivibile.
Al mio risveglio, alle 6 di mattina, nessuna crisi di identità di letto o città in cui mi trovavo.
Sapevo esattamente dov'ero: nel luogo a cui sento di appartenere.
Appena arrivata, mentre ero sullo shuttle che mi portava al mio appartamento, guadavo fuori dal finestrino e dicevo fra me e me: ''Cavoli però, nessuna emozione, mi sono davvero abituata così tanto a questa Città ? Forse perché è passato davvero poco tempo da quando me ne sono andata l'ultima volta, forse perché l'ho sognata talmente tante volte ad occhi aperti, e anche chiusi, che oramai, vuoi vedere che è diventata parte di me? Ma appena finisco questo pensiero, fisso un punto della città e mi si allarga da solo uno di quei sorrisi che nascono dall'Anima, quelli che ti fanno vibrare internamente. E allora ho portato una mano davanti la bocca per evitare che gli altri lo vedessero, sia per non farmi prendere per pazza, sia per tenerlo tutto per me.
No, non sono immune a questa Città. Era solo stanchezza dovuta al viaggio e incredulità, penso.

I giorni prima della partenza sono stati davvero difficili. No, non mi facevo mille domande, ma solo una: ''Avrò fatto la cazzata più grande di tutta la mia vita, ma perché cavolo non rifletto mai prima di prendere decisioni?''
Il momento dei saluti è stato il più difficile dell'anno, come continuavo a scrivere su Fb.
Me ne andavo da casa dei miei fratelli o amici più storta che dritta. Anche se loro non se accorgevano, perché in questi difficili anni ho imparato il ''Gioco della Simulazione dei Sentimenti'', in cui modestamente sono diventata bravina.
Ma oramai la cosa era fatta. Bisognava solo portare avanti la scelta presa, per leggerezza, per troppo amore nei confronti di questa città, per esasperazione, per voglia estrema di fuggire o annullarsi. Bisognava solo aspettare il 17 Settembre.
Tre giorni quasi senza dormire e mangiare, manco se avessi dovuto partire per il Vietnam !!!

Alle 3.50 di mattina ero già alla fermata del bus per l'aeroporto.
Due pattuglie di polizia calmarono la mia ansia.
In Aeroporto era ancora buio.
Sapevo che fino a che non avrei superato il check-in, non  mi sarei calmata.
E così è stato.
Dopo la tappa obbligata per noi, isolani, e ''isolati'', a Roma, finalmente mi aspettava il volo diretto per El Lay.
Appena salita e sistemata, mi sono fatta la prima mezzora abbondante di sonno.
Mi sveglio ed eravamo ancora a terra. Bene. Siamo partiti con un'ora e 40 minuti di ritardo.
Il comandante, si scusa e ci informa che saremmo arrivati a LA, ora locale, alle 14.45.
Furbescamente, mi ero fatta assegnare un posto ''corridoio'' per evitare di rimanere intrappolata per oltre 11 ore.
Dopo il primo pasto, decido che dovevo dormire.
Per il resto, ho visto un paio di film, qualche camminata lungo il corridoio ... a guardare il tempo restante di volo sul monitor ''8 ORE'' ancora. No, dico ''OTTO ORE'' !!!! Giuro che mi sarei voluta impiccare ad una trave, se solo ce ne fosse stata una !!! Credo di avere visto circa 4 film, meno male uno col ''mio'' Channing, tre telefilm, bevande varie, spuntino ed ennesimo pranzo.
Una volta scesa dall'aereo, sia lodato Gesù, ho atteso che mi ''sdoganassero'' e mi dessero il ''Benvenuto Ufficiale negli Stati Uniti d'America''.
Poi lo shuttle mi ha portata al mio appartamento. ''Mortacci sua'' ci ha messo un'ora e mezza !!!!!
La mia roommate non c'era, io non riuscivo a contattarla e così sono rimasta chiusa fuori.
Un Angelo mi ha aperto e almeno sono riuscita ad entrare nel residence, poi mi ha aiutato a chiamarla, e la chiave di casa indovinate un po' dov'era ???? sotto lo zerbino !!!!

Doccia, cambio di abiti veloce e via verso il mio Blvd !!!!!!!!!!!! Ho assaporato ogni singolo passo, solo allora ho notato quanto mi è mancata LA. HO subito sentito i suoi inconfondibili odori. E una volta girato l'angolo per l'Hollywood Blvd, a darmi il suo personalissimo benvenuto ci ha pensato Michael. La prima canzone che ho sentito era ''Dangerous'' e un bambino di colore bellissimo che ballava sulle sue note. Superman, Iron Man, Cat Woman ....
Eh sì ero di nuovo a Hollywood.