Ovviamente, io adoro questo posto. Che non è proprio un unico posto, ma due luoghi fusi in uno che mantengono comunque la loro identità. Uno ''Vecchio'', il Farmers Market, la cui storia comincia nel 1880 circa, quando Arthur Fremont Gilmore, acquistò un largo appezzamento di terra. E poi con un balzo di circa due secoli, troviamo al suo fianco il modernissimo The Grove, che sorge dove un tempo c'erano frutteti e vivai. Un unico luogo diviso adesso in due realtà.
Come pausa pranzo, cena, intermezzo, spuntino o se semplicemente se avete fame, all'interno del FM avete solo l'imbarazzo della scelta del cibo. Apre al pubblico nel 1934 e al suo interno ci sono oltre 100 tra bancarelle, ristoranti e negozi. Oltre al cibo delizioso e per tutti i gusti, il posto è davvero carino e merita una visita.
Uscendo da uno dei suoi corridoi interni, vi trovate nel più moderno The Grove, col suo lungo viale con 40 tra negozi, ristoranti, cinema multisala, e una bellissima fontana. Inoltre c'è un servizio di Concierge unico. Vi invito a visitare la zona ''Restroom'' con un antibagno con salottini bianchi e mensole con saponi e creme varie e asciugamani sempre puliti
Se siete pigri o volete provare l'ebbrezza dei vecchi tram, ce n'è uno, che lo percorre.
Al suo interno spiccano La Cheescake Factory, che da sola vale la visita e la bellissima Barnes & Noble, una delle più grandi librerie del mondo. Anche se chiamarla così, è davvero riduttivo.
Inutile aggiungere che passavo i miei pomeriggi lì tutte le volte che potevo.
Tre piani tre, di libri, Cd, Dvd, gadget vari, una sala conferenze, in cui sono organizzati, quasi ogni giorno, incontri con autori vari. Inoltre all'ultimo piano, c'è pure uno Starbucks con annesso spazio caffetteria, e uno spazio esterno con tavolini, in cui leggere, conversare, bere o mangiare qualcosa e soprattutto godere del bellissimo panorama.
Durante le belle giornate, ovverosia 365 giorni l'anno, potete anche stare sdraiati o, se volete, comodamente seduti, in una zona verde con un bel manto erboso.
Scoperta solo da poco, la altrettanto buonissima e degna di nota, fabbrica di cupcakes: ''Sprinkles Cupcakes''. Chicca scoperta da pochissimo, anche perché il posto è ''agnuniato'', ovverosia nascosto e un po' fuori mano, insomma, non proprio sul viale principale.
Questo posto cambia ''faccia'' per ogni festività.
Ad esempio, quest'anno l'ho vissuto ''Natural'', poi con i classici addobbi natalizi, e con quelli dedicati all'Anno del Drago, per il Capodanno Cinese.
The Grove
