martedì 19 novembre 2019

Novembre 2019 ... Here we are again

Los Angeles ... di nuovo

Sono qui dall'8 e i giorni stanno volando, come sempre, come tutte le volte che sto qui.
Mancavo dal 2 Giugno 2018, dal mio periodo più lungo a Los Angelesqui: 8 mesi circa.
Ma quella è un'altra storia.

Non riesco a descrivere a parole la mia sensazione una volta uscita dall'aereo, mentre percorrevo i lunghi corridoi interni che mi avrebbero portato ai controlli della dogana.
Ero ufficialmente a LA, ma non ancora a LA.
Sei in un limbo. Però assaporavo già gli odori, i suoni e i colori della Mia Città.

Superato tutto, si sono aperte le porte dell'aeroporto e del mio cuore: ero a Casa.
Respiravo di nuovo quell'aria, quel sole mi scaldava la pelle, quel cielo azzurro sopra di me mi proteggeva.
Per tutto il tempo, mentre ero sullo shuttle che mi portava nella mia nuova casetta, mi si è aperto un sorriso a 32 denti che non riuscivo a contenere.
Una sensazione assurda: da un lato era come se non me ne fossi mai andata, dall'altro la gioia del ritorno, la felicità della mancanza che finalmente era divetata realtà.

La casa, della quale farò un video tour, è diversa da quella prenotata.
Conosco benissimo la padrona di casa, sono stata nell'appartamento al piano di sotto, due volte. E' una deliziosa palazzina a due piani, o come dicono qua "Two storey building", proprio all'inzio del'Hollywood blvd.
E' al secondo piano, raggiungibile da una scala esterna, ed è più grande dell'appartamento che avevo prenotato.
Lo avevo già visto in foto, su AirBnB, e mi piacque subito. Ma era già stato preso.
Alla fine ci sto io, non chiedetemi come, ma mi va benissimo.

Ecco, questo è quello che avrei dovuto scrivere subito appena arrivata.
Ma ogni volta c'è questo piccolo problema del fuso orario, 9 ore, e i numerosi impegni che mi tengono lontanta da casa.


lunedì 18 giugno 2018

Quella volta che incontrai Channing

Amo Los Angeles per i motivi più svariati.
La amo incondizionatamente, così come si dovrebbe amare un compagno, un amante.
La amo perché mi da' tanto, la amo perché è il mio "Brodo caldo per l'Anima".
Ma soprattutto perché è la Terra del "Tutto può Succedere".
Lì non è solo una frase fatta, senza senso. Lì, davvero tutto può succedere e cambiare nell'arco di pochi secondi. E quando dico "Tutto", intendo davvero tutto. Nel bene e nel male.
Ma questa è una bella storia, anzi bellissima.

Risale ad un caldo giorno di Dicembre di due anni fa.
Giorno cominciato come tanti altri, con un accenno di mal di testa.
Sei ancora a casa e non hai programmi per la giornata. Arriva il messaggio al telefonino da  un'amica, dice: "Prepararti, che passo a prenderti e andiamo a Santa Monica".
WOW
Così, mentre siamo sulla strada per la spiaggia, in macchina, ridendo e ascoltando una delle radio locali, squilla il cellulare.
La voce concitata dall'altro capo del telefono è quella del tuo amico che dice: "Corri qui, dove sei ?!?!?!? Ho appena visto l'Amore tuo (n.d.r. leggi Channing Tatum) parcheggiare la sua auto di fronte a me".
Così la tua (Santa) Amica asseconda la tua follia e tornando indietro, ti porta a quell'indirizzo, poco chiaro.

Ci troviamo in una strada, seppur centrale, deserta.
Parcheggiate, l'una difronte all'altra, solo le nostre due auto, quella della mia amica e quella di Channing.
Faccio un giro di perlustrazione per assicurarmi che sia prorpio la sua.
Lo era davvero.
Do' un'occhiata al parchimentro, ancora quasi un'ora.
Così ci mettiamo sedute nel bagagliaio aperto di una comodissima Toyota Prius a prendere il sole.
E ce n'era tanto di sole quel giorno. Circa 28 gradi.
Lì, Ferme a guardare le palme come dipinte in un limpidissimo cielo azzurro e a scherzare su quello che, da lì a poco, sarebbe successo.
La istruivo sulla Meraviglia che sarebbe comparsa al nostro orizzonte, con dei video su Youtube.
Poi, da lontano, lo vidi arrivare, con la sua inconfondibile camminata.
Mi avvicini a Lui, anche perchè ero stata precedente minacciata che se non fossi andata, ci sarei stata praticamente lanciata contro.
L'ho chiamato come si chiama qualcuno che conosci e frequenti da molto tempo.
Lui, gentilissimo, anche se un po' spaventato e perplesso perché non si aspettava di trovare qualcuno lì, si ferma e parla con me.
Gli dico che sono Italiana, lo seguo da molti anni e vorrei una foto con Lui.
Dice sì senza problemi.
Così, mentre mi metto al suo fianco e lo abbraccio, capita che la tua amica fa finta di avere difficoltà con il cellulare, perde tempo, per fartelo tenere abbracciato ancora qualche attimo in più.
Che altro aggiungere  .... ah le foto !



sabato 26 maggio 2018

Quasi due anni di silenzio

Due anni di silenzio.
E dire che di cose ne sono successe, e non poche.
Sono andata e tornata da Los Angeles almeno un'altra volta da allora.
E in mezzo, oltre a scorrere il fiume (Cit.), è passata un bel po' di vita.
Quando mi dicono che dovrei scrivere un libro sulle mie avventure, o meglio, disavventure, forse hanno proprio ragione, e un giorno magari lo farò.
Ma poi mi chiedo: "A chi interesserebbe ? C'è davvero qualcuno che lo leggerebbe?"
La mia storia non è abbastanza triste da essere considerata un caso umano, per intenderci uno di quelli che si vedono in alcuni talk show di dubbio gusto e molto trash, né abbastanza felice e piena di effetto "WOW" da suscitare l'invia delle persone che leggendola, magari, sognano di avere un giorno una simile vita.
Facciamo che al momento scrivo un diario cibernetico, invece che cartaceo.
Facciamo che io lo scrivo e io lo leggo.
Dove mi trovo al momento? A Los Angeles ovviamente ... che domande !!!!
Sono qui oramai dal 25 agosto 2017.
E' inutile dire che questi mesi sono volati lasciando ricordi sparsi. Proprio come un colpo di vento su un Soffione.
Alcune volte sembra che io sia arrivata qui solo pochi giorni fa, altre sento e accuso la pesantezza di tutte le cose successe, e ripensandoci, tutto questo tempo non è stato davvero poco.
Ancora qualche mese, ancora qualche collezione di ricordi e poi si ritorna in Sicilia, alla vita vera.
Molte cose le avrei ancora dovute fare, altre me le sarei risparmiate.
Tanti amici nuovi, tanti vecchi, tanti trovati e alcuni persi strada facendo.
Qui la vita corre al doppio della velocità che nella mia Hometown, o Italia in genere.
Troppe cose da fare e da vedere, e sembra che 24 ore siano in realtà 12.
Quindi scriverò di questi mesi al mio rientro in Sicilia. La mia amata-odiata Sicilia Bedda.
Avrò modo di mettere in ordine questo lungo lasso di tempo, di metabolizzarlo e riviverlo con la distanza che generano i ricordi.




lunedì 15 febbraio 2016

Cibi e bevande che non mi sono fatta mancare in quasi due mesi ....

Accidenti se di roba ne ho mangiata ! C'è anche da dire che il tempo a mia disposizione era limitato e quindi dovevo provare più cose possibili.
Camminavo dalla mattina alla sera, quindi me le potevo permettere ste cose.

E dire che avevo cominciato le mie colazioni così, in modo sobrio.
Felice di avere trovato dei, come li chiamo io, "croccantini" buonissimi. Con pochissime calorie, con cioccolato integrato nel croccantino, e con mandorle. Latte senza lattosio.
Correlati da un ottimo, e sottolineo Ottimo, caffè aromatizzato alla vaniglia e nocciole.


Ma questo è durato poco. Dopo qualche giorno, ho aggiunto una o due ciambelline al cioccolato.


Ed eccolo il mio bel cartone di latte. Venduto a mezzo gallone, circa 1,89 L.

Ovviamente non potevo perdermi i miei meravigliosi Pancakes di cui sono ghiottissima !!!
La goduria è che lì li vendono già pronti surgelati. Non devi far altro che cacciarli fuori dal frizer, sbatterli per circa 2.30 min. nel forno a microonde, e la magia si compie.
Queste le mie due varianti:



Per poi finire con questa che, per inciso, è stata proprio una delle mie ultime colazioni.

Nel mezzo ci sono state due soste da Ihop, che non è altro che l'acronimo di International House of Pancackes.
Per me è stato un sacrificio uscire di casa senza colazione, senza nemmeno un caffettino.
Nulla di nulla.
Ma alla fine ne è valsa la pena:
Questo è un Pancake al cioccolato, nel senso che l'impasto è al cioccolato, con gocce di cioccolato, che si fondono all'interno, panna e visto che io non ero ancora contenta, mi son fatta aggiungere una speciale crema che di solito e su un altro tipo di pancacke.
Il caffè espresso che avevo ordinato era una vera schifezza. Il gusto era bruciato. Imbevibile.

    E comunque, arrivata a questo punto, ero nauseata e ho mollato la presa. Ma non perché non fosse
    buono, anzi, il fatto è che era sdegnoso da morire.


    Non contenta della prima volta, ce n'è stata una seconda.
    Ho scelto il Red Velvet, decisamente meno sdegnoso del precedente.
    Ma il caffè era orrido allo stesso modo.
    La cremina sopra era la stessa del precedente, infatti l'avevo presa da questo.
    Piccola nota:
    Il formato originale di questi Pancackes, non è quello che vedete, cioè due, bensì è composto da
    ben 5 pezzi.
    Praticamente una torre !!!
   

Quando sono arrivata eravamo già in pieno Natale. E' durato praticamente oltre due mesi. Pensavo non sarebbe mai finito !
Ovviamente sono subito entrata in un market (da Ralphs)  e vidi subito una torre di panettoni.
Marca mai sentita in Italia. In seguito comprai quello piccolino:


Che dire, la foto parla da sola. Volevo un mini panettone, e mi sono trovata con un muffin !
Per fortuna il sapore era buono.


C'era una linea davvero molto sottile che separava i pranzi dalle cene.
Molte volte si pranzava ad un orario indefinito e quindi si faceva un pasto unico, come pizza o hamburgher, che lì sono robe pesanti correlati di patatine, quindi stai a posto fino alla colazione dell'indomani.
Altre volte si andava di tramezzini, frutta o cibi da mettere al microonde.
Quando un posto mi piaceva particolarmente, allora ci tornavo e quindi non rifacevo le stesse foto.

Steak N Shake a Santa Monica. Tutti i posti più buoni hanno una N in mezzo, l'altro è In-N-Out, e come questo, ha un ottimo rapporto qualità -prezzo





Ed Eccolo !!!! Il mio Hamburgher preferito, ottimo rapporto qualità-prezzo, ottime patatine, sua magnificenza In-N-Out.




Continuando su questo filone, altra eccellenza: Ruby's. Anche il posto era davvero carino.
Per l'hamburgher, beh la foto parla da sola ... Squisito !!!!




Cheescake Factory non è solo cheescake per l'appunto, ma molto altro.
Mi accorgo solo adesso che non ho fatto la foto al mio piatto preferito, cioè cotoletta di pollo con contorno di  purea di patate, funghi e una salsa al limone squisita. A dire il vero il piatto e per due persone, anche tre, alla famosa torta :(
Oltre a questo ci sono tramezzini e tah-dah ! qui c'è la foto


Questa volta ho provato questa alternativa: Buona era buona, ma da dividere in 10 !!!!


Rientrando nella categoria "Salato", questa bestiola al pollo, l'ho presa al Natural History Museum.
  

Ovviamente tutti sti hamburger, ad un certo momento stancavano anche me.
Questa era una alternativa: Pita bread, oppure un bel flat bread da SubWay (anche qui niente foto).
Questo il panino, pita da Daphne's


Poi fu la volta di Clifton's Cafeteria.
La location è fantastica, con quell'immenso albero al centro e tutto il resto. Anche se l'arredamento fa un po' a pugni. E' tutto un'accozzaglia di stili che poco hanno a che fare tra loro. Giù, giù c'è il self service, che un po' triste, ma il cibo, almeno quello che ho preso io, era ottimo.
Stanza delle solite cose, ho preso petto di tacchino con immancabile purea di patate, lo adoro !
In questo caso a mo' di pallina di gelato.




Una delle ultime cene, l'ho fatta da Bob's Burger, locale storico di LA. Atmosfera Happy Days e cibo ottimo !


Bene facciamo una pausa.
Ci sono state le volte, che come dicevo, mangiavo solo frutta, pastina, o un intruglio, (seconda foto) di una roba in busta, da sciogliere in acqua bollente al sapore di pollo ... bleah ... lasciata dopo la prima cucchiaiata.






Restando sulle cose che non sempre andavano bene, quella volta da Obika.
Sempre visto, ogni volta che andavo al Beverly Center, e mai mangiato lì. Uno dei primi giorni che ero a LA, con una mia amica, dopo un giro di shopping, decidiamo di mangiare lì.
Visto che siamo entrambe di origini Sicule, abbiamo deciso di onorare la nostra tradizione culinaria con una bella Caponata per antipasto.
Decisione che abbiamo rimpianto al primo assaggio: oltre ad essere cruda era rancida.
L'abbiamo fatta portare indietro lo abbiamo fatto notare al cameriere che si è scusato. Ovviamente non ce la siamo trovata sul conto. Sullo stomaco era già abbastanza !
Il panino che avevamo ordinato, inoltre non era quello che volevamo, poiché avevano finito quel particolare tipo di pane, così ci hanno portato questo. Duro.
Questa fu la prima e unica volta. Inoltre hanno levato questo ristorante ... chissà perché. Comunque anche i prezzi erano carucci.


Uno dei pranzi migliori è stato quello a base di Pizza (così come le cene). Come quello fatto da 800 Degrees. 
Io, notoriamente "pizzara" non mi sono risparmiata.
A LA ce ne sono tre e un altro è in aeroporto. Lì mi concedo, quello che chiamo "L'ultimo pasto del codannato a morte", visto che è l'ultima cosa che mangio prima di prendere l'aereo che mi riporta in Italia.
Entrando c'è un grandissimo bancone, dove come in una catena di montaggio, ti costruiscono la pizza che vuoi. Quella che per noi è una Margherita, per loro è la base. Io sinceramente prendo quasi sempre quella, ovunque.
Il forno è a legna, dettaglio non trascurabile, anzi !
Pizza squisita !!!!!




.... e questo è l'ultimo pasto di cui sopra.

Continuando, Blaze Pizza.
Definirla Superlativa è riduttivo. Sarebbe stata perfetta se solo avessero messo meno olio, anzi non dovevano metterlo affatto.
Anche questa cotta al forno a legna.


Ultima, ma non per ultima, quella della pizzeria Prova, che sta andando tanto di moda tra i miei contatti Losangelini. Stiamo facendo a passa parola. La pizza è davvero buona e molto italiana, finalmente !!!! Gestita da un simpaticissimo Vito. Anche questa, rigorosamente forno a legna


La prima volta che ci sono andata, abbiamo anche preso il dolce, fatto da loro ....
Stella di pane in pasta, farcita di Nutella e con gelato sopra ... la foto parla da sola


Usciamo da sto tunnel di pizze, e torniamo ad altro.
Piccolo angolo del pesce. Non sono una gran mangiatrice di pesce, quindi gamberi.
E dove se non da Bubba Gump. Anche qui non solo gamberi.




E poi quelli mangiati da Malibu Fish Grill, la seconda sera che ero lì.

Qui fu quando persi completamente la mia "Italianitudine". Pollo glassato e le famose o famigerate Penne al formaggio, nello stesso piatto, mangiate insieme.
Era tutto buono.
L'occasione era particolare. Uno dei mille festeggiamenti Pre Natalizi, anzi tra il Thanksgiving e il Natale, che facevano su un viale, in cui tutti i locali di ristorazione e non, offrivano, alcuni gratuitamente, altri con un piccolo compenso, cibo a volontà.
Bellissima serata e cibo per tutti i gusti. Le foto sarebbero state davvero troppe ...



E continuiamo col pollo, dopo la pizza, il mio cibo preferito. Mi dispiace per i vegetariani e i vegani.
Qui ero agli Universal Studios Hollywood, nella nuovissima area dedicata ai Simpson. Una perfetta ricostruzione di Springfield !
Anche questa fu scelta infelice però. Posto bellissimo e cibo caro e non buono.



Per fortuna ci si rifà presto. E sempre nello stesso posto o al City Walk, la parte gratuita degli Studios.
Anche questo posto, sempre visto, e mai mangiato le specialità: Taco Bell. Ottimissimo Burrito !!!
La cosa che amo di tutti i locali in cui sono stata e che puoi mettere e togliere ingredienti a tua scelta. Anche in quelle cose già nate così. Io ad esempio non amo cipolla e sottaceti e via ! Si tolgono !

Sul tetto del Mall di Santa Monica. Con un tramezzino comprato in un Market, al tacchino, formaggio e lattuga.



Per non farmi mancare il tocco esotico: The Palms. Io vado in quello di Hollywood.
Il posto, cucina Thai, per me molto spartano, ha un'ottima cucina.
Io prendo sempre questo. Ci si mangia comodamente in due.



Adesso andiamo a qualcosa di leggero, ma che a me ha deluso.
Brunch in un locale fighissimo sul Sunset Blvd: Aroma Bakery Café.
Ovviamente, essendo figo, il posto è anche caro e il menu è molto particolare.
Per stare leggera, ho scelto delle bruschette, senza aglio, ovviamente. Altro alimento che non riesco a mangiare.
Mi arrivano queste barchette. Il pane era duro e gommoso allo stesso tempo. Non so come siano riusciti nell'impresa. Il pomodoro era insipido, non condito, pezzetti buttali lì sopra che cadevano appena portavo il pane alla bocca. Con sto coso verde, che penso sia stato basilico, direttamente spremuto dal tubetto. Inoltre, alla base, c'erano i peperoni, che come tutti sanno sono l'ingrediente principale delle bruschette al pomodoro !!!!
Peperoni ... altro alimento al quale sono intollerante. Se solo lo avessi saputo che erano lì, mischiati alla perfezione col rosso del pomodoro.



Patatineeeee !!!! Ah Beh, io le amo. C'è questo posto, un piccolo chioschetto, all'interno di alcuni centri commerciali, che si chiama Potato Corner, in cui fanno le patate in mille modi. Tutti buonissimi, m aio ho preso le più tradizionali. Ovviamente fatte sul momento



Ma passiamo alle cose serie, ho lasciato il meglio per ultimo: I Dolci !!!
Ho scoperto solo quest'anno un Paradis... emh un posto chiamato California Donuts.
Come definirlo, un distributore di Felicità potrebbe rendere l'idea.
Manco a Channing ho fatto tutte ste foto !!!












E fu la volta del Lava Cake.
Mangiato subito appena arrivata, dopo un solo giorno.
Il primo fu quello di Denny's, che qui sotto vedete accanto a un Caramel Apple Crisp, serviti entrambi con una bella, e soprattutto buona, palla di gelato alla vaniglia.
Superbo, il Lava Cake è superbo e commovente !




Poi mi hanno detto: "Ma come, ti piace il Lava Cake e non lo hai mai mangiato da Domino?"
E allora, a ridosso della vacanza, mi sono sacrificata. Che dovevo fare !
E Domino Fu !


Lo vendono così. A due. Te li fanno al momento. Anche qui è scattata la commozione e l'applauso interiore con tanto di Standing Ovation e  Ola multipla carpiata!!!!

 Ed ecco un altro buonissimo donut a forma di faccia di gatto.
Questo lo si trova all'interno del Farmers Market.


Proseguiamo con i donuts degli Universal Studios. Buoni, ma se li paragoniamo a quelli di cui sopra .... beh ...




E qui la chicca !!!! Un distributore di Cupcake. Un ATM, una sorta di bancomat. In alcuni Sprinkles trovate anche questo. Ovviamente il negozio è annesso. Non ci stanno gli Elfi di Babbo Natale chiusi dentro a produrli.
Io personalmente, amo i loro cupcacke !!!!


... E poi da Starbucks vedo i Cannoli Siciliani. Ma non ho avuto il cuore di assaggiarli, li ho solo fotografati.

Altra Ola con carpiato e doppio avvitamento, va fatta per Portos. Lascio parlare le foto ....




Adesso qualche collage ...
Ai Market io mi ci perdevo ....
questo è un piccolissimo esempio di ghiottonerie spicciole ...
Piccola domanda: "Nei nostri supermercati quanti M&M si vedono"?
Risposta troppo semplice: Due, DUE tipi: quelli al cioccolato e quelli alle nocciole.
Lì invece .....



Io, alle prese con un piccolo gelatino Ben & Jerry's, sempre all'interno degli Universal Studios. E' davvero buona questa marca di gelato


Questi i doni dei Pellegrini e a seguire il mio primo Thanksgiving Day, festaggiato con la mia "Famiglia Californiana"

La famosissima Torta di Zucca e Panna


A dispetto dell'aspetto, non era assolutamente bruciato all'interno ... era ottimo !



E per finire il caffè ... ovviamente.
Con mia grande sorpresa, visto che lo snobbo sempre preferendogli il più californiano Coffee Bean, da Starbucks, questo Starburcks, all'interno di Barnes&Noble, al The Grove, fanno un espresso molto buono



Quest'altro invece, è di Alfred Coffee, sulla Melrose Ave.
La caffetteria è molto carina e fighettosa. Ovviamente se vuoi il tuo coffee nella cialda lo paghi un bel po' in più.

Il mio Amatissimo caffè di Coffee Bean con annessa Marble Cake.

E poi prendi un caffè alla Nespresso Boutique di Beverly Hills e lo paghi $ 5,00.
Ma era buonissimo, aromatizzato Vanilla Amaretto. Solo che l'ho comprato pure qua in Italia, una confezione da 10 capsule a € 4,50.

Concludo questo delirio gastronomico, con una delle tante e anche ultima cena fatta con la mia Famiglia Californiana.
Mangiare insieme non è solo cibarsi, non è solo cibo, ma condividere momenti speciali.