Finalmente Los Angeles !!!!!
Che sensazione bellissima e unica, svegliarsi un'altra volta qui.
Indescrivibile.
Al mio risveglio, alle 6 di mattina, nessuna crisi di identità di letto o città in cui mi trovavo.
Sapevo esattamente dov'ero: nel luogo a cui sento di appartenere.
Appena arrivata, mentre ero sullo shuttle che mi portava al mio appartamento, guadavo fuori dal finestrino e dicevo fra me e me: ''Cavoli però, nessuna emozione, mi sono davvero abituata così tanto a questa Città ? Forse perché è passato davvero poco tempo da quando me ne sono andata l'ultima volta, forse perché l'ho sognata talmente tante volte ad occhi aperti, e anche chiusi, che oramai, vuoi vedere che è diventata parte di me? Ma appena finisco questo pensiero, fisso un punto della città e mi si allarga da solo uno di quei sorrisi che nascono dall'Anima, quelli che ti fanno vibrare internamente. E allora ho portato una mano davanti la bocca per evitare che gli altri lo vedessero, sia per non farmi prendere per pazza, sia per tenerlo tutto per me.
No, non sono immune a questa Città. Era solo stanchezza dovuta al viaggio e incredulità, penso.
I giorni prima della partenza sono stati davvero difficili. No, non mi facevo mille domande, ma solo una: ''Avrò fatto la cazzata più grande di tutta la mia vita, ma perché cavolo non rifletto mai prima di prendere decisioni?''
Il momento dei saluti è stato il più difficile dell'anno, come continuavo a scrivere su Fb.
Me ne andavo da casa dei miei fratelli o amici più storta che dritta. Anche se loro non se accorgevano, perché in questi difficili anni ho imparato il ''Gioco della Simulazione dei Sentimenti'', in cui modestamente sono diventata bravina.
Ma oramai la cosa era fatta. Bisognava solo portare avanti la scelta presa, per leggerezza, per troppo amore nei confronti di questa città, per esasperazione, per voglia estrema di fuggire o annullarsi. Bisognava solo aspettare il 17 Settembre.
Tre giorni quasi senza dormire e mangiare, manco se avessi dovuto partire per il Vietnam !!!
Alle 3.50 di mattina ero già alla fermata del bus per l'aeroporto.
Due pattuglie di polizia calmarono la mia ansia.
In Aeroporto era ancora buio.
Sapevo che fino a che non avrei superato il check-in, non mi sarei calmata.
E così è stato.
Dopo la tappa obbligata per noi, isolani, e ''isolati'', a Roma, finalmente mi aspettava il volo diretto per El Lay.
Appena salita e sistemata, mi sono fatta la prima mezzora abbondante di sonno.
Mi sveglio ed eravamo ancora a terra. Bene. Siamo partiti con un'ora e 40 minuti di ritardo.
Il comandante, si scusa e ci informa che saremmo arrivati a LA, ora locale, alle 14.45.
Furbescamente, mi ero fatta assegnare un posto ''corridoio'' per evitare di rimanere intrappolata per oltre 11 ore.
Dopo il primo pasto, decido che dovevo dormire.
Per il resto, ho visto un paio di film, qualche camminata lungo il corridoio ... a guardare il tempo restante di volo sul monitor ''8 ORE'' ancora. No, dico ''OTTO ORE'' !!!! Giuro che mi sarei voluta impiccare ad una trave, se solo ce ne fosse stata una !!! Credo di avere visto circa 4 film, meno male uno col ''mio'' Channing, tre telefilm, bevande varie, spuntino ed ennesimo pranzo.
Una volta scesa dall'aereo, sia lodato Gesù, ho atteso che mi ''sdoganassero'' e mi dessero il ''Benvenuto Ufficiale negli Stati Uniti d'America''.
Poi lo shuttle mi ha portata al mio appartamento. ''Mortacci sua'' ci ha messo un'ora e mezza !!!!!
La mia roommate non c'era, io non riuscivo a contattarla e così sono rimasta chiusa fuori.
Un Angelo mi ha aperto e almeno sono riuscita ad entrare nel residence, poi mi ha aiutato a chiamarla, e la chiave di casa indovinate un po' dov'era ???? sotto lo zerbino !!!!
Doccia, cambio di abiti veloce e via verso il mio Blvd !!!!!!!!!!!! Ho assaporato ogni singolo passo, solo allora ho notato quanto mi è mancata LA. HO subito sentito i suoi inconfondibili odori. E una volta girato l'angolo per l'Hollywood Blvd, a darmi il suo personalissimo benvenuto ci ha pensato Michael. La prima canzone che ho sentito era ''Dangerous'' e un bambino di colore bellissimo che ballava sulle sue note. Superman, Iron Man, Cat Woman ....
Eh sì ero di nuovo a Hollywood.
Carissima Anna, in bocca al lupo, ma davvero in bocca al lupo per tutto...Goditi i prossimi sei mesi, goditeli tutti. Le tue parole, le tue sensazioni, il tuo entusiasmo fa venire voglia di fuggire un pò a tutti secondo me, in primis a me, o comunque se non fuggire, inseguire un sogno. Non so se questi mesi cambieranno la tua vita, me lo auguro, te lo auguro, con tutto il cuore. Ti seguirò in questi mesi leggendoti ed emozionandomi con te, che mi ricordi ogni giorno che ce n'è solo una .....di vita!!!ti voglio bene. FLO
RispondiEliminaGrazie Flo, sei sempre la mia migliore lettrice !!!! ehehehhe.
RispondiEliminaGrazie per le tue parole, per la pazienza di leggermi e capirmi, come solo pochi al mondo.
Ti voglio un mondo di Bene anche io e mi mancherà la nostra passeggiata con cadenza quasi mensile per le vie della città.
Un grande Abbraccio.