Sì lo so è da un po' che non scrivo, e non perchè di cose non ne accadono, ma per mancanza di tempo.
E poi, come dicevo, oramai qui sta diventando la mia quotidianità.
Oggi, finalmente, ''gita'' al Forest Lawn.
Tutto questo post, lo dico per tutti gli altri, sarà dedicato a Michael.
Domenica, giorno di cimitero no? E io che non ho affatto familiarità con questo luogo, dovevo recarmi a Los Angeles per entrare in uno.
Anzi no, questa qui è la seconda volta.da quando arrivata.
Appena scesa alla fermata di Los Feliz, ho cominciato a stare male. Il cuore ha accelerato i suoi battiti, e sentivo le lacrime formarsi negli occhi. Mi sono girata ed ho visto ''VONS'', il supermarket nel quale ci fermavamo sempre, con il gruppetto Jacksoniano, al ritorno dal F.L.
La lunga strada, mi è sembrata ancora più lunga senza di voi.
Mi sono fermata dal fioraio e ho preso una candida rosa bianca per il nostro Angelo.
Mentre pagavo, ho visto la sua sagoma da un lato del negozio ... Sobbalzo !!!!!
Sul bancone c'erano anche dei lecca-lecca e non ho resistito dal metterne uno insieme alla rosa.
Così, con la mia rosa in mano, dopo due fermate di metropolitana e 21 fermate di Bus, alla fine, stavo andando di nuovo da Michael.
Ora, io non so se Lui sia davvero lì, anche in questo caso vale la regola che mia madre mi diceva sempre,ed è per questo che non vado mai ai cimiteri.
Ma il Forest Lawn è un luogo di pace, dove ricordare tutti i miei cari e non solo lui. Dove trovare un po' di pace.
Sono arrivata da dietro, sono passata dal punto in cui ci sentivamo tutti più vicini a Lui.
Poi sono arrivata davanti al Mausoleo.
Il tempo sembrava non essere mai passato dallo scorso giugno.
Sono salita sul terrazzo, ho posizionato le nostre letterine, le ho fotografate e mi sono messa in un angolino, come se non volessi disturbare il suo riposo.
Ho messo le cuffie e ho scelto di ascoltare ''You Are My Life'' ... come si fa a non piangere ???
E poi ''Speechless'', e poi ''Don't Walk Away'' .... insomma, mi sono voluta massacrare.
Alla fine, quando stavo andando via, è arrivata Sandy Lee e una sua amica, così ne ho approfittato per farmi fare una foto.
Dopo avere pensato a tutte voi che non eravate lì fisicamente, ma con il cuore, mi sono avvicinata alla porta, non ho resistito da non farlo, e come sempre ho visto in fondo alla sala, l'immenso sarcofago, sotto il quale, dovrebbe esserci, lasciatemi passare il termine, Michael.
Così, più storta che dritta, mi sono apprestata a fare il percorso contrario.
Mi sono fermata da Vons, ho mangiato lì, come facevamo sempre noi, mi sono seduta allo stesso tavolo e poi sono tornata a casetta a scrivere questo post.
Baci a Tutti.
Bellissimo...mi commuovo sempre quando vedo questo luogo...Sei stata grande per il lecca lecca...;-) Grazie gioia...gliel'hai mandato un bacio per me? :-)
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